La Cooperativa nasce il 01 giugno 1907 a Reggiolo (RE) da quel bisogno di lavoro, assistenza e solidarietà di operai e braccianti che si andava diffondendo alla fine del ‘800 ed i primi anni del ‘900 in tutta la provincia di Reggio Emilia, operando prevalentemente nel settore dell’edilizia.
Da subito ebbe un credito notevole nel territorio, caratterizzandosi come una delle poche realtà capaci di rispondere ai bisogni della collettività, impegnandosi a sorreggere le scelte di sviluppo ed urbanizzazione di Reggiolo.
La cooperativa riuscì a superare i difficilissimi anni del fascismo e del dopoguerra noti per la mancanza di ogni genere di risorsa e caratterizzati da una grande disoccupazione.  Riuscì a cogliere importanti risultati negli anni ’60, il cui sviluppo economico coinvolse l’Italia intera.
Negli anni ’80, da realtà prettamente comunale si trasforma in presenza costante e significativa nell’intero territorio provinciale ed extraprovinciale con una offerta sempre più ampia e significativa di proposte immobiliari anche grazie all’unificazione con la Cooperativa Muratori di Castellarano e di Albinea e con l’acquisizione degli impianti di produzione inerti e calcestruzzo preconfezionato dalla Cooperativa Birocciai.
Attualmente i centri di produzione sono situati a Reggiolo, Casalgrande, Coviolo, Montecchio e Gonzaga .



Negli anni 90 l’attività aziendale si arricchisce di un nuovo settore d’intervento: la gestione delle case protette per anziani; attualmente la Cooperativa gestisce circa 360 posti letto in strutture a Castellarano, Vezzano, Reggio Emilia, Reggiolo, Gonzaga e Cerese di Virgilio.
I 19 soci lavoratori che dettero vita alla cooperativa, oggi sono diventati 230, e grazie al lavoro delle generazioni che si sono succedute, oggi essa é più che mai solida, capace e solidale.
Chi entra in contatto con la Cooperativa Muratori Reggiolo s.c. avverte un diffuso senso di appartenenza, un senso d’identità che ha saputo diffondersi dall’intera area provinciale a quelle limitrofe.
Nonostante i molteplici cambiamenti del contesto sociale ed economico che, in un secolo di vita, hanno inevitabilmente modificato quella che originariamente era la CMR, invariati sono rimasti il radicamento territoriale, l’attenzione sociale e culturale ed i valori del vivere in comunità.
Superando ogni egoismo ed esprimendo al meglio i connotati d’impresa solidale, la Cooperativa ha cercato di dare una risposta ai bisogni dei più deboli promuovendo con costante sostegno economico ed organizzativo la Cooperativa Sociale Il Bettolino, impegnata a favore delle persone diversamente abili.